La Scala di S. Maria del Monte è uno dei simboli più distintivi di Caltagirone, una città che si distingue per la sua ricca eredità culturale e artistica. Questa straordinaria scalinata non è solo un monumento architettonico ma anche un luogo carico di significato storico e spirituale. In questo articolo esploreremo la sua storia, le sue caratteristiche uniche e le tradizioni legate alle celebrazioni annuali.
Realizzata nel 1606 su progetto dell’architetto Giuseppe Giacalone, la Scala di S. Maria del Monte inizialmente era una strada in forte pendenza. Con il passare del tempo, fu trasformata in gradinate successive interrotte da piazzette. Oggi conta ben 142 gradini, ciascuno rivestito con mattonelle in maiolica policroma che rappresentano i vari motivi ceramici in uso in Sicilia dall’età araba all’800.
Nel corso del Novecento, la Scala subì un importante restauro che ne consolidò l’aspetto attuale. Ogni alzata venne decorata con ceramiche realizzate secondo tecniche tradizionali, conferendo alla struttura un fascino indiscutibile. La scala si presenta come una spina dorsale che regge l’intera città, unendone le diverse aree con eleganza e grandiosità.
Ogni anno, durante la festa del Santo Patrono San Giacomo (24 e 25 luglio) e la solennità di Maria SS. del Monte (14 e 15 agosto), la Scala di S. Maria del Monte si trasforma in un meraviglioso scenario illuminato. Questa tradizione risale al Seicento ed è stata perfezionata nel Settecento grazie al lavoro del famoso Padre Benedetto Papale.
I coppi, piccoli contenitori preparati e colorati a mano secondo antiche tecniche artigianali, vengono disposti lungo tutti i gradini formando un unico disegno complesso. All’interno di ogni coppo viene collocata una luméra, un recipiente in terracotta dotato di stoppino, riempito d’olio di oliva mediante una stagnata.
Già dalla mattina del 23 luglio, i visitatori possono ammirare il disegno completo dalle zone panoramiche come la Piazza Municipio o la Via P. Pe Amedeo. Ma è durante la notte tra il 24 e il 25 luglio che lo spettacolo raggiunge il suo apice: centinaia di persone accendono le lumére contemporaneamente, creando un effetto visivo mozzafiato. Le luci tremolanti trasformano la Scala in un tappeto luminoso che si estende fino all’alba.
Ogni anno, dal 12 maggio al 6 giugno, la città di Caltagirone si trasforma in un tripudio di colori con “La Scala Infiorata”, un’opera d’arte a cielo aperto realizzata per rendere omaggio alla Madonna di Conadomini, compatrona della città. Questo spettacolare evento si svolge sulla monumentale Scala di Santa Maria del Monte, i cui 142 gradini in maiolica vengono decorati con migliaia di vasi di fiori, formando un suggestivo tappeto floreale.
Conosciuta a livello internazionale, “La Scala Infiorata” è una delle manifestazioni più affascinanti della tradizione siciliana, attirando ogni anno visitatori e appassionati di arte e cultura. L’armonia tra le maioliche e le composizioni floreali rende l’evento un’esperienza visiva e spirituale unica.
L’Infiorata è dedicata alla Madonna di Conadomini, un’iconica immagine sacra della Vergine Maria. Questa rappresentazione, probabilmente di origine bizantina, fu portata a Caltagirone nel 1225 dalla nobile famiglia Campochiaro e successivamente donata alla Chiesa Madre dell’Assunta.
Nel corso dei secoli, la devozione alla Madonna di Conadomini è cresciuta enormemente, soprattutto tra gli agricoltori, che le attribuivano miracolosi benefici legati alla fertilità della terra e alla protezione dei raccolti. Per questa ragione, è stata proclamata compatrona della città, affiancando San Giacomo.
La realizzazione della Scala Infiorata è un vero lavoro di precisione e passione. I fiori vengono disposti con cura dai maestri infioratori, creando ogni anno un nuovo disegno che si può ammirare dal basso della scalinata, in tutto il suo splendore. Le varietà floreali utilizzate includono begonie, gerani, margherite e garofani, che con i loro colori vivaci donano un effetto scenografico straordinario.
L’Infiorata non è solo un evento artistico, ma anche un’occasione per immergersi nella spiritualità e nella tradizione di Caltagirone. Se stai programmando una visita in Sicilia in primavera, non perdere l’opportunità di vedere dal vivo questa straordinaria celebrazione della fede e della bellezza naturale.
La Scala di S. Maria del Monte è un tributo all’arte ceramica siciliana, un settore che ha radici profonde nell’età araba. Le mattonelle policrome che decorano i gradini sono opera di artigiani locali, i quali perpetuano tradizioni secolari tramandate di generazione in generazione. I motivi raffigurati variano dallo stile geometrico islamico ai temi naturalistici tipici del Rinascimento italiano.
Questi elementi narrano la storia millenaria della Sicilia, dove culture diverse si sono incontrate e mescolate, lasciando tracce indelebili nell’arte locale.
La Scala di S. Maria del Monte è molto più di una semplice scalinata: è un’icona culturale e un punto di riferimento per chi vuole scoprire la ricchezza artistica e spirituale di Caltagirone. Attraverso le sue illuminazioni annuali e le ceramiche uniche, racconta la storia di una città che sa unire tradizione e innovazione in modo armonioso.
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