Il Museo è allestito nell’edificio della “Scuola Elementare San Luigi”. Questa costruzione nacque nel punto di congiunzione tra la vecchia città e la nuova espansione degli inizi del XX secolo. Venne progettato dal celebre architetto Ernesto Basile (Palermo 1857-1932) che a Caltagirone realizzava le Officine Elettriche (1907), e il cui padre, il famoso paesaggista Giovan Battista (Palermo 1825-1891), aveva già disegnato il giardino pubblico (1851), sul quale era destinato ad affacciarsi per una parte.
Il Museo fa parte della vasta articolazione museale civica che comprende anche il Museo al Carcere Borbonico, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Il Museo delle Ville Storiche Caltagironesi e Siciliane. Le sue ragioni fondative derivano dalla prestigiosa tradizione figurinaia e presepistica locale, trovando occasione di nascita nella passione affettiva e collezionistica di Luigi Colaleo, noto avvocato milanese ma caltagironese per nascita.
Raffinato esperto d’arte e colto viaggiatore, egli ha creato una raccolta di circa 1.000 pezzi, antichi e moderni, provenienti da tutto il mondo, che ha deciso di donare al Comune di Caltagirone, per la costituzione del Museo Internazionale del Presepe.
Nella prima fase di attività del Museo vengono esposte le sezioni di Napoli, con presepi antichi, tra cui alcuni eccezionali pezzi del XVIII sec., come i rarissimi pastori di Giuseppe Sammartino, e di Caltagirone, con presepi antichi dei celebri figurinai dell’Ottocento: Giuseppe Vaccaro Bongiovanni, Francesco Bonanno e Padre Benedetto Papale, frate francescano, famoso anche per avere per primo ideato disegni naturalistici per l’illuminazione della Scala S.Maria del Monte.
Infine, sempre di Caltagirone, sono presenti presepi popolari, per lo più dell’Ottocento e del Novecento, espressivi e coloratissimi come quelli di Salvatore Leone e presepi di ceramisti contemporanei.
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